16 ottobre 2024
PR & Ufficio stampa
Il nuovo libro di Francesca Romana Rinaldi, “Circular Fashion Management” edito da Egea – Bocconi University Press contribuisce a creare una cultura della circolarità per il settore moda.
Il contesto
Sono molte le direttive europee e i regolamenti a supporto della transizione ambientale e digitale recentemente entrati in vigore o in arrivo. L’obiettivo è creare le condizioni necessarie affinché le imprese possano innovare e investire in modelli circolari, coerentemente con quanto descritto nel piano d’azione europeo per l’economia circolare. Questo cambiamento può essere visto dalle aziende come una grande opportunità ma anche come una sfida.
Partiamo da due esempi attualissimi.
La revisione della direttiva quadro sui rifiuti per la responsabilità estesa del produttore nel settore è uno dei driver legislativi più attesi per migliorare il riutilizzo e il riciclo dei prodotti tessili ma da solo non sarebbe risolutivo perché si concentra sui prodotti già immessi nel mercato.
Il modo in cui un prodotto è progettato determina fino all’80% del suo impatto ambientale nel ciclo di vita: ecco perché per affrontare il tema dell’overproduzione nel settore moda era necessario un regolamento sull’ecodesign - l’ESPR (Ecodesign for Sustainable Products Regulation) – entrato in vigore il 18 luglio 2024. Il regolamento esplicita l’applicazione del quadro normativo al settore tessile e abbigliamento, in coerenza con la strategia dell’UE per prodotti tessili sostenibili e circolari del marzo 2022, amplia la gamma di prodotti soggetti a requisiti di ecoprogettazione e introduce requisiti minimi di ecodesign per ogni tipologia di prodotto.
Il contesto di grande cambiamento a livello di normative richiede formazione e investimenti da parte delle aziende.
Il libro Circular Fashion Management vuole essere un compendio sintetico ma approfondito dei temi chiave di gestione della circolarità nel settore moda.
Il libro Quando si parla di circolarità spesso ci si concentra solo sui temi di impatto ambientale. Circular Fashion Management aggiunge a questo approccio anche quello sociale e di governance (ESG), fornendo una visione d’insieme.
Il libro parte dal considerare il ruolo chiave delle tecnologie per l’implementazione del modello circolare. Si discute inoltre di come evolveranno i ruoli e le carriere del settore moda, evidenziando come la tecnologia - guidata dalla circolarità - avrà un impatto sulle abilità e competenze necessarie
nel settore moda. La "E" dell'ambiente è presentata attraverso la battaglia per le risorse dei rifiuti tessili e l'attenzione alla strada verso l'impatto zero nella moda. La “S” di sociale è descritta come la necessità di integrare la sostenibilità sociale nelle filiere circolari della moda. Viene presentata nel dettaglio anche la “G” della governance per la circolarità.
L’approccio olistico del libro è completato da un capitolo dedicato alla tracciabilità, descritta come abilitatrice della circolarità nella moda; uno dedicato alle normative e alle politiche per la moda circolare; uno sulla necessità di una migliore sorveglianza del mercato dei prodotti tessili; e un
capitolo sul pericoloso ruolo del greenwashing.
Tra le opportunità e le sfide discusse diventa chiara la necessità di coinvolgere le piccole e medie imprese (PMI), una parte fondamentale del settore.
Facendo leva sul lavoro svolto nell’ambito dell’osservatorio di ricerca Monitor for Circular Fashion di SDA Bocconi, nel libro 27 esperti di tracciabilità, sostenibilità e circolarità nella moda condividono idee, prospettive e strumenti con l’obiettivo di catalizzare il cambiamento per un futuro più sostenibile.
"La transizione verso il modello circolare, guidata principalmente dal driver normativo, richiede cambiamento culturale, formazione ed investimenti. Questo libro vuole essere di supporto a manager e professionisti della sostenibilità per prepararsi con un approccio olistico - ambientale, sociale, di governance ed una prospettiva multistakeholder - alla complessità del modello circolare che sta trasformando radicalmente il settore moda” afferma l'autrice Francesca Romana Rinaldi.
Tra le testimonianze, menzioniamo sotto quelle di Marie-Hélène Pradines e Mauro Scalia, autori delle due prefazioni del libro.
Marie-Hélène Pradines, Head of Unit, Unit G1 – Tourism, Textiles DG Internal Market, Industry, Entrepreneurship and SMEs European Commission “Questo libro esemplifica bene molti degli aspetti importanti per il passaggio verso una maggiore sostenibilità e circolarità, sia per l’industria della moda che per i consumatori, andando dalla progettazione dei prodotti ai rifiuti tessili, sostenibilità sociale, greenwashing, innovazione, tracciabilità e trasparenza e sorveglianza del mercato. Credo che questo libro possa essere fonte di ispirazione e spinta verso un cambiamento necessario, non solo per l’industria tessile e della moda, ma anche per aiutare i consumatori a comprendere l’impatto delle loro scelte e incoraggiare decisioni più sostenibili e circolari. È chiaro che il percorso verso un settore tessile e una moda più sostenibili e circolari richiede gli sforzi e l’impegno di tutte le parti interessate. Ognuno ha un ruolo da svolgere, quindi iniziamo oggi da noi stessi, ripensando le nostre azioni e abbracciando scelte più sostenibili e circolari.”
Mauro Scalia, Director Sustainable Businesses at EURATEX “Senza dubbio la circolarità è la principale novità per il tessile negli ultimi anni. Il concetto di catene del valore circolari era quasi sconosciuto prima del 2019 ed è ora ampiamente utilizzato per contrassegnare catene del valore in cui il valore dei materiali viene mantenuto il più a lungo possibile e in cui i prodotti vengono riutilizzati o riciclati. Al giorno d'oggi, la circolarità è diventata mainstream
nei nuovi modelli di business e trasforma gradualmente quelli più vecchi (lineari), come esaminato approfonditamente nei capitoli del libro. Questo lavoro visionario, a cura di Francesca Romana Rinaldi e pubblicato da EGEA – Bocconi University Press, riflette la complessità del cambiamento e del ruolo che i diversi stakeholder svolgeranno. La sua lettura può aiutare a comprendere perché i cambiamenti in atto si stanno svolgendo troppo velocemente o troppo lentamente, l’incertezza dei risultati e, forse, può anche ispirare cosa cercare in un prodotto tessile sostenibile."
Parlando della rilevanza del libro, Rossella Ravagli, Michela Gioacchini e Simon Giuliani hanno affermato: “Circular Fashion Management è un libro must-read per comprendere meglio la complessità dell’approccio circolare nel settore moda”, Rossella Ravagli, Sustainability Director Giorgio Armani.
"Il nuovo libro di Francesca Romana Rinaldi presenta una gamma completa ed esaustiva delle diverse prospettive che i professionisti del settore della moda e del lusso hanno rispetto alla trasformazione circolare, e propone strumenti per approcciarla e gestirla al meglio", Michela Gioacchini, Head of Sustainability & Corporate Social Responsibility Tod's Group.
"La cultura della circolarità richiede tempo ed impegno per diffondersi nelle aziende del settore moda e tra i consumatori: questo libro rappresenta un’ottima base per accelerare e rafforzare questo percorso di cambiamento culturale", Simon Giuliani, Global Marketing Director Candiani Denim
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