08 agosto 2024
Sostenibilità
Il turismo è un fenomeno globale che porta con sé innegabili benefici economici e culturali. Esso è tra i settori più estesi e in rapida crescita nel mondo, contribuisce al 10% del PIL globale, al 7% delle esportazioni globali e rappresenta un lavoro su dieci in tutto il mondo (UNEP). E’ però anche importante considerare che nelle sue applicazioni di massa e di lusso, spesso crea impatti negativi su ambiente, cultura e società. Ogni anno, secondo la World Bank, quasi un miliardo e mezzo di turisti si spostano in tutto il mondo (circa 850 milioni ad oggi), contribuendo a problematiche come l'inquinamento, la perdita di biodiversità e la pressione sulle risorse locali.
I trasporti, in particolare quelli aerei e su strada, emettono grandi quantità di gas serra, mentre le strutture ricettive, come gli hotel, consumano enormi quantità di acqua ed energia. Questo porta a un esaurimento delle risorse naturali, mettendo a rischio ecosistemi già fragili e causando danni ambientali a lungo termine. Inoltre, la costruzione di infrastrutture turistiche avviene spesso a scapito degli habitat naturali, distruggendo l'habitat di molte specie e portando alla perdita irreversibile di biodiversità. In molte aree, parchi nazionali e riserve naturali sono stati sfruttati eccessivamente per il turismo, con conseguenze negative per l’ecosistema.
Un altro problema è il sovraffollamento delle destinazioni turistiche popolari, fenomeno denominato overtourism. Città come Venezia, Barcellona e da pochi anni anche Santorini, hanno dovuto introdurre misure per gestire l'afflusso turistico, come tasse di soggiorno e limiti al numero di visitatori, al fine di preservare l'integrità delle città e di migliorare la qualità della vita delle comunità locali.
Di fronte a questi problemi, è fondamentale adottare un approccio più responsabile al turismo. L'ecoturismo, ad esempio, cerca di minimizzare l'impatto ambientale promuovendo la conservazione e il rispetto delle culture locali e degli habitat naturali. Questo approccio si concentra su attività che educano i turisti sull'importanza della conservazione ambientale e offre benefici economici diretti alle comunità locali.
Regolamentare e pianificare l'industria del turismo diventa cruciale per ridurre l'impatto ambientale. Ciò include la promozione di pratiche responsabili e introduce limitazioni allo sviluppo incontrollato, con l'obiettivo di favorire un turismo “dolce” e meno impattante.
Per garantire che le generazioni future possano godere delle meraviglie del nostro pianeta, è essenziale adottare un approccio lungimirante al turismo. Questo richiede uno sforzo congiunto sia da parte dei turisti, che soprattutto dalle imprese e dalle istituzioni che hanno il compito di promuovere pratiche rispettose dell'ambiente e delle comunità locali.
Per ulteriori informazioni, puoi consultare le fonti originali: World Bank, UNEP, Parlamento Europeo.
X
Copia Link
Lunedì 16 dicembre, presso DF Sport Specialist di Lissone (MB), si è tenuta la serata conclusiva di The Smedging Revolution Tour, l'evento itinerante di La Sportiva creato con l’obiettivo di riunire le climbing communities in una serie di appuntamenti volti a celebrare Ondra Comp, la scarpetta realizzata dall'azienda trentina e Adam Ondra per rispondere alle esigenze del bouldering moderno.
Quante ore passiamo sui social? E quali app dominano davvero? In Italia i social non dormono mai: tra scroll compulsivi, contenuti virali e piattaforme che dettano legge, gli italiani passano quasi 2 ore al giorno online. Ma chi vince la battaglia del tempo? E cosa cercano davvero gli utenti mentre scorrono senza sosta?
Il secondo appuntamento di Casa Harken, andato in scena il 4 dicembre presso la sede di Green Media Lab a Milano, ha messo di fronte al pubblico due figure di assoluto rilievo nello sport italiano: Ruggero Tita e Caterina Banti.
Entra in contatto con noi e raccontaci la tua realtà. Saremo felici di conoscerti e aiutarti.