17 settembre 2024
Sostenibilità
La settimana più attesa della moda è finalmente qui: la Milano Fashion Week. Un evento che celebra l’eccellenza del lusso, ma che quest’anno è segnato da un tema sempre più cruciale per il futuro del settore: la sostenibilità. Mentre le passerelle si illuminano dei più grandi nomi dell’alta moda, i riflettori sono puntati anche su come il lusso stia affrontando le sfide ambientali attraverso l’innovazione e l'adozione di modelli di economia circolare. Negli ultimi anni, l’industria del tessile ha subito una trasformazione profonda, spinta sia dalla necessità di rispondere ai problemi ambientali sia dalla crescente richiesta di prodotti più responsabili. Il settore tessile è uno dei più impattanti sul pianeta in termini di emissioni di CO2, consumo d’acqua e produzione di rifiuti. Di fronte a queste sfide, l’innovazione è diventata il motore principale del cambiamento, con un'attenzione sempre maggiore ai prodotti circolari e alle normative che ne regolano lo sviluppo.
Lusso e sostenibilità: un binomio in crescita
Tradizionalmente, il lusso è stato associato a materiali di pregio, produzione artigianale e durata nel tempo. Tuttavia, la crescente consapevolezza ambientale tra i consumatori – specialmente Millennials e Generazione Z – ha portato i marchi di lusso a ridefinire il concetto stesso di valore. Secondo un report di Fashion Network, queste due generazioni, sempre più consapevoli dell'impatto ambientale, stanno diventando una forza trainante nella domanda di prodotti di lusso sostenibili.
Il cambiamento è evidente: i brand di lusso stanno introducendo nuovi modelli di business che rispettino i criteri di sostenibilità, utilizzando materiali rigenerativi, riducendo l’impronta ambientale della produzione ed estendendo la vita dei prodotti. Alcuni brand hanno iniziato a promuovere servizi di riparazione e rigenerazione per i propri capi, offrendo ai clienti la possibilità di prolungare la vita dei prodotti attraverso una manutenzione continua. L’upcycling, il processo di trasformare materiali o capi esistenti in nuovi prodotti, sta guadagnando terreno con capsule collection che utilizzano tessuti e materiali avanzati provenienti da collezioni precedenti o scarti di produzione, dando una seconda vita a risorse che altrimenti verrebbero sprecate. Anche la tracciabilità dei materiali e dei processi produttivi sta diventando sempre più importante. Grazie al passaporto digitale, ogni capo può essere monitorato garantendo trasparenza su ogni fase del suo ciclo di vita: dalla provenienza delle materie prime, alla produzione, fino alla vendita.
Un tema emergente tra i brand di lusso è la moda rigenerativa, un approccio che va oltre la sostenibilità e mira a ripristinare gli ecosistemi danneggiati. Alcune maison stanno collaborando con filiere agricole per rigenerare il suolo e migliorare la biodiversità, garantendo che i materiali utilizzati non solo non danneggino l'ambiente, ma contribuiscano attivamente a ripristinarlo.
La moda non è esente dalle nuove normative europee sulla sostenibilità. Uno dei documenti chiave è la Strategia dell'UE per prodotti tessili sostenibili e circolari, che mira a ridurre drasticamente l'impatto ambientale del settore entro il 2030. Inoltre, la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) richiederà ai maggiori brand di moda di essere trasparenti sugli impatti ambientali e sociali della loro produzione. Questo rappresenta una svolta importante per il settore, che dovrà adeguarsi a standard più rigorosi stimolando una maggiore innovazione, spingendo le case di alta moda a sperimentare tecnologie all'avanguardia per mantenere alta la qualità e, allo stesso tempo, ridurre l'impatto ambientale.
La Milano Fashion Week non è solo una celebrazione del lusso e della creatività, ma anche un'occasione per riflettere sul futuro del settore. Innovazione, sostenibilità e trasparenza sono ormai elementi imprescindibili per i brand di lusso che vogliono rimanere rilevanti in un mondo sempre più attento all’impatto ambientale. Con la combinazione di materiali innovativi, tecnologie avanzate e modelli di business circolari, il lusso sta dimostrando che bellezza e responsabilità possono coesistere, aprendo la strada a un futuro più sostenibile.
Fonti:
European Parliament, Textile sector sustainability challenges;
Ellen MacArthur Foundation, A New Textiles Economy ;
McKinsey & Company, Fashion on Climate ;
UNEP, One UNEP Textile Initiative;
Fashion Network, Millennials and Generation Z driving luxury goods market;
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Le contraddizioni in materia di sostenibilità sono numerose e profonde. Da un lato, la consapevolezza collettiva sui temi ambientali e sociali è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni. Dall'altro, mancano spesso le risorse finanziarie, la volontà politica e l'etica necessaria per implementare soluzioni sostenibili su vasta scala.
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