Patagonia lancia “The Planet Needs Our Vote”: la nuova campagna in collaborazione con Oatly che invita le imprese a mobilitare le proprie comunità in vista delle prossime elezioni europee

“Il pianeta ha bisogno del nostro voto”: Oatly e Patagonia invitano le imprese a mobilitare le comunità per le elezioni europee

• • Oatly e Patagonia invitano i leader aziendali in Europa ad agire per aumentare l’affluenza alle urne nelle elezioni europee di quest’anno, che arrivano in un momento cruciale per il clima e la società.

  • Entrambe le aziende stanno offrendo a tutti i dipendenti dei mercati dell’UE il tempo libero per votare (circa 1.000 dipendenti in undici Paesi, che coprono posizioni in negozi, fabbriche e uffici). Inoltre, forniranno un programma di risorse ai dipendenti affinché possano mobilitare anche i loro amici, le loro famiglie e le loro reti di contatti per votare.

  • "Il pianeta ha bisogno del nostro voto": in una lettera aziendale congiunta, Jean-Christophe Flatin (Amministratore delegato di Oatly) e Nina Hajikhanian (Direttore Generale EMEA di Patagonia) esortano altre aziende a fare lo stesso.

  Le elezioni europee di quest’anno rappresentano un momento cruciale. Il 2023 è stato probabilmente l’anno più caldo mai registrato a livello globale e, dato che l’Europa è il continente che si riscalda più rapidamente, con un tasso di surriscaldamento circa doppio rispetto a quello globale, è indispensabile che i rappresentanti eletti diano priorità ai cambiamenti climatici e ai loro effetti sulla vita delle persone e sulla salute del nostro pianeta. Ecco perché Oatly e Patagonia stanno unendo le forze per costruire l’impegno degli elettori tra i cittadini europei e invitano altre aziende e leader commerciali a seguire il loro esempio. Collettivamente, intendono affrontare il problema della bassa affluenza alle urne, tra gli elettori che potrebbero sentirsi disconnessi.

  Jean-Christophe Flatin, Amministratore Delegato di Oatly: “L’umanità ha imparato a sue spese che la democrazia non va mai data per scontata. Questa generazione è la prima, e potenzialmente l’ultima, così come il pianeta. L’esito delle imminenti elezioni europee ha importanti ramificazioni ambientali. A seconda dell’esito, avremo politiche che ci aiuteranno tutti o che firmeranno silenziosamente l’avviso di sfratto per i nostri figli e nipoti dal nostro pianeta. L’impegno è importante, ed è per questo che stiamo offrendo a tutti i nostri colleghi dell’UE il tempo libero per votare. Stiamo anche coinvolgendo i politici per incoraggiarli a rispettare il Green Deal e a sostenere le politiche e le imprese che lavorano per un futuro più sostenibile. Abbiamo anche bisogno che più aziende alzino la voce e agiscano. È vero che noi esseri umani siamo responsabili del cambiamento climatico, ma il lato positivo è che abbiamo anche il potere di trovare soluzioni. Un primo passo in questa direzione è usufruire della democrazia per contribuire al cambiamento”.

  Nina Hajikhanian, General Manager, Patagonia: “Patagonia ha una lunga storia di azioni per aumentare la partecipazione degli elettori attraverso iniziative come Time to Vote, un movimento apartitico di oltre 2.020 aziende associate in Nord America. Nelle elezioni del Parlamento europeo le cause della scarsa affluenza alle urne, soprattutto tra gli elettori più giovani, sono diverse. Oltre ad aumentare l’accesso, fornendo a tutti i nostri dipendenti europei il tempo per votare, abbiamo creato un programma di strumenti educativi e di ispirazione, in modo che gli elettori si sentano sicuri nel parlare con i loro amici, le loro famiglie e le loro reti dell’importanza di queste elezioni.”

  La necessità di una maggiore attenzione alla salute a lungo termine del pianeta arriva in un momento in cui la partecipazione degli elettori continua a raggiungere tassi allarmanti. In effetti, l’affluenza alle urne in tutta Europa per le elezioni europee del 2019 è stata solo del 51% e - cosa sconvolgente - si tratta della percentuale più alta dal 1994 [2]. Considerato il grande impatto che la politica dell’UE ha sulla vita quotidiana dei cittadini, sul modo in cui si svolgono le attività commerciali e sul modo in cui l’Europa si relaziona con il resto del mondo, è necessario che un maggior numero di aziende coinvolga i propri clienti e dipendenti per invertire questa tendenza. Ecco perché oggi Patagonia e Oatly uniscono le forze in uno sforzo a livello europeo per aumentare l’impegno nelle elezioni. In una lettera congiunta, le aziende invitano le altre imprese a utilizzare le loro piattaforme e reti e a incoraggiare i cittadini dell’UE a votare e a pensare al pianeta quando lo fanno.

  Entrambe le aziende stanno offrendo ai dipendenti di tutta Europa il tempo libero per votare: circa 1.000 persone, che lavorano in 11 Paesi, in luoghi come fabbriche, uffici e negozi al dettaglio delle diverse aziende.

  Nel periodo che precede le elezioni, ai dipendenti saranno fornite risorse, tra cui sessioni informative e di ispirazione, e saranno incoraggiati a discutere dell’importanza del voto con i loro amici, le loro famiglie e le loro reti.

  Attraverso le collaborazioni di Oatly e Patagonia negli store del marchio statunitense, oltre ai social media e a una campagna out-of-home su larga scala, l’obiettivo è ispirare i giovani cittadini di tutta l’UE a esercitare il loro diritto di voto per il bene del clima. Oatly sta inoltre fornendo ai candidati al Parlamento europeo un manifesto che illustra una serie di proposte politiche che potrebbero essere adottate per creare un sistema alimentare resiliente e sostenibile incentrato sulle piante, per raggiungere gli obiettivi di salute e clima.